Soci
fondatori :
BOTTA
NUNZIO
BOTTA
SALVATORE
CARCIOTTO
GIUSEPPE
DI
LEO ALDO
MILAZZO
MICHELANGELO
MILAZZO
SANTO
RACITI
MARIO
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ll binomio
BASEBALL-PATERNO' affonda le sue radici nel 1970, anno
di affiliazione della prima società paternese alla
F.I.B.S. (Federazione Italiana Baseball & Softball).
In soli nove anni questo binomio mostra già il glorioso
destino che lo attende: nel 1979, infatti, l'Atletico
Paternò sarà la prima società nella storia provinciale a
disputare le finali per la promozione in serie A.
L'obiettivo, però, non viene centrato ma, vista la
stoffa degli atleti paternesi e la loro determinazione,
si tratta solo di rimandare di qualche anno un evento
per cui, forse, non si era ancora pronti.
A distanza di qualche anno, nel 1982, viene fondata la
"POLISPORTIVA WARRIORS" che accoglie fra le sue fila
alcuni tra gli atleti che pionieristicamente avevano
intrapreso nel 1970 questa disciplina sportiva e che
pochi anni prima avevano sfiorato lo storico successo.
La società ricomincia l'attività dalla serie inferiore.
Desiderosi di traguardi importanti, gli atleti -
guerrieri raggiungono il primo in soli due anni: nel
1984 conquistiamo la promozione in serie B e nel 1985,
dopo solo un anno, i Warriors realizzano il sogno della
serie A2.
Al termine di quella stagione, in cui la società aveva
dimostrato di non avere nulla da invidiare alle tanto
blasonate squadre del nord, la F.I.B.S. decide di
retrocedere i Warriors privi di un impianto sportivo
regolamentare, la cui realizzazione era stata promessa
dalle varie amministrazioni pubbliche competenti (comune
e provincia), promesse mai più realizzate.
Nonostante ciò i Warriors sono sempre più determinati a
ritentare la scalata in serie A.
Dominatori assoluti per anni in ambito siciliano (a
volte il diavolo ci mette lo zampino!) i Warriors
centrano nuovamente l'obiettivo serie B nel 1994. Il
girone nazionale in cui i guerrieri paternesi si trovano
a gareggiare classificandosi al 4° posto nel 1995 ed al
2° posto nel 1996, funge da trampolino di lancio per
l'ultimo(in ordine di tempo) grande successo conseguito.
Nel 1997 i Warriors dominano il campionato di serie B,
approdano anche alla semifinale di COPPA ITALIA a Roma
contro la Fortitudo Bologna di serie A1, e si
aggiudicano i PLAY-OFF riconquistando finalmente la
tanto sospirata serie A2.
Da allora la società si è confrontata con le maggiori
realtà del baseball nazionali ed internazionali non
senza ulteriori sacrifici. Basta considerare che ,
sempre per la mancanza di un campo da baseball, nel
1998, in deroga al regolamento, tutte le partite in casa
sono state disputate a ROMA e nel 1999 a MESSINA.
Stanchi di false promesse politiche, che si ripetono
ormai da decenni, la Società decide di fare da sé e, nel
giro di soli 4 mesi, realizza quello che per i
dirigenti, primi pionieri nel lontano 1970, è sempre
stato un sogno: il WARRIORS FIELD - the field of
dream!!.
Un impianto sportivo da baseball con misure
regolamentari in grado di ospitare incontri
internazionali, accanto al quale nascerà ben presto un
impianto polivalente per la little - league ed il
softball.
Nel nuovo impianto i guerrieri partecipano al campionato
di serie A2 2000 e dopo aver vinto il proprio girone
partecipano ai play-off per la promozione e,
conquistano, battendo il Piacenza, la SERIE A1.
Serie A1 significa
il top del Baseball Italiano, dove mai nessuna squadra
Siciliana era arrivata.
Nel 2001, quindi,
partecipano al campionato di serie A1 e, anche se
all'ultima giornata, riescono ad agguantare la permanenza,
cosa che non riescono a fare l'anno dopo anche perchè per
motivi economici la rosa non era all'altezza dell'A1.
Nel 2003 si
rimboccano le maniche e guidati da Antonio Raciti
coadiuvato da Nunzio Botta e Riccardo Messina ritornano
nella massima serie battendo ai play-off il Trieste.
Il 2003 è
anche l'anno delle convocazioni in azzurro dei juniores
paternesi Giuseppe Sciacca e Giuseppe D'Ignoti che
riflettono l'ottimo lavoro svolto nel settore giovanile.
Il 2005 è
decisamente un'annata negativa per i guerrieri paternesi.
Sempre a causa della mancanza dell'impianto di
illuminazione al Warriors Field sono costretti a disputare
le gare interne a Messina lontani dai propri sostenitori,
fattore che risulterà poi determinante per la
retrocessione in A2. Nota positiva del 2005 la
convocazione in Nazionale maggiore degli atleti Gorrin,
Pezzullo, Victor Arias e D'amico. poper la retro svolto anche nel settore giovanile.
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Libertas Itala 1973

Warriors C1 1993

Warriors C1 1994
Warriors B 1996
Warriors B 1997

Warriors A2 2000

Warriors A1 2001

Warriors A1 2002

Warriors A2 2003

Warriors A2 2007
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